Il Movimento Emmaus è nato dall’incontro di uomini, che avevano preso coscienza della loro situazione privilegiata e delle loro responsabilità sociali davanti all’ingiustizia, con uomini che avevano perso ogni ragione di vivere martoriati dalla miseria e dalla sofferenza.
Gli uni e gli altri hanno deciso di unire la loro volontà e le loro azioni per soccorrere i più oppressi e di costituire delle comunità d’accoglienza che vivono del loro lavoro e donano solidarietà.
Oggi il movimento Emmaus è diffuso in oltre 30 paesi del mondo con oltre 430 gruppi impegnati a combattere la miseria e le sue cause.
Nel novembre del 1949 l’abbé Pierre fu chiamato a incontrare Georges Legay, un ex detenuto disperato che aveva tentato il suicidio. Non avendo nulla da dargli, l’abbé Pierre e la sua segretaria, Lucie Coutaz, gli offrirono di venire ad “aiutarli ad aiutare” e lo accolsero a Neuilly-Plaisance, nella banlieu di Parigi. Successivamente, altre persone si unirono a loro presso la casa Neuilly-Plaisance, che divenne la prima comunità di Emmaus. Georges è stato quindi il primo di tanti compagni di Emmaus nel mondo.
Negli anni successivi in Europa e nel mondo sono stati creati gruppi Emmaus in seguito di incontri con l’abbé Pierre, che ha incoraggiato le iniziative di coloro che volevano agire contro le cause della povertà.
Più di settant’anni di storia in pillole
Abbè Pierre: Strenuo difensore dei diritti umani
Sacerdote cappuccino, combattente della resistenza, deputato nazionale, fondatore di Emmaüs, l’abbé Pierre (pseudonimo di Herni Grouès) ha associato il suo nome alle battaglie più nobili del XX secolo:
• Favorevole all’obiezione di coscienza
• Contro la fame e per il commercio equo-solidale
• Per la democrazia in Africa e in tutto il mondo
• Contro la povertà
• Contro l’esclusione
• Per il diritto universale alla casa
Il cammino dell’abbé Pierre è stato quello di un uomo libero, fedele alle sue convinzioni tradotte in azione attraverso una vita di amore per gli altri.
In tutto il mondo l’abbé Pierre continua a ispirare coloro che lottano per la propria dignità e per l’accesso ai diritti fondamentali per tutti.